Palazzuolo sul Senio, il ponte fatto saltare dai tedeschi
1944-1945: la generazione di internet l'ha studiata sui libri, qualcuno ha avuto la fortuna di sentirla raccontare dai nonni. Gli anni della Grande Guerra sono importanti per la memoria, per la nostra storia, per un destino che comunque ci unisce tutti, tutte quante le generazioni passate, presenti e future.
Perché non saperne un pò di più allora? Con internet adesso basta un click!
Qui da noi a Palazzuolo sul Senio passava la cosiddetta "Linea Gotica" (Gotenstellung), nome dato dai tedeschi all'insieme di fortificazioni costruite sull'Appennino tosco-emiliano per difendere la pianura Padana dall’avanzata degli alleati da Sud.
Di questi tempi, nel settembre del '44, le truppe tedesche prima di lasciare il paese fecero saltare il ponte sul fiume Senio Palazzuolo sul Senio (che poi fu ricostruito). Tanti, ahimè, furono i giovani palazzuolesi rimasti uccisi nel grande conflitto.
Il resoconto di una guerra è sempre in perdita ma forse oggi possiamo comprendere meglio il presente partecipando all'evento del prossimo sabato 15 settembre alle 16:00: alla biblioteca comunale di Palazzuolo Valdo Spini presenterà il libro "I partigiani nella Gotica" di Nazario Galassi, nell’ambito delle due giornate dedicate a celebrare la liberazione del paese.
Si prevede anche l’intervento di una delegazione del Reggimento britannico “Duke of Wellington”, che partecipò attivamente anche alla Liberazione di Firenze.
Sabato 18 settembre - tradizionale cerimonia a Monte Cece in ricordo degli eventi bellici del 1944.
Il programma prevede il ritrovo alle 16:30 nella piazzetta della Casa della Cultura “G. Pittano” a Casola Valsenio (Ra) e la partenza in auto per il Passo del Cerro, per poi proseguire a piedi fino a Monte Cece, dove si terrà, alle 17:30 la deposizione di una corona di alloro alla targa in bronzo che ricorda i caduti e i combattenti della 1° Divisione Inglese.
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