"E' ritornato maggio" si canta tra le vie del borgo nel pieno della notte....Il “Canta maggio” o “Rizza’Maggio” nel Mugello si distingue per il suo carattere spontaneo, meno "epico" di quello rappresentato nella zona di Siena oppure di Pisa.
In occasione della Festa di Primavera del 13 maggio a Vicchio, l'associazione Serere organizza una rievocazione di quest'antica tradizione che salutava l'arrivo del mese di maggio con stornelli e canti popolari di campagna.
La sera del 30 aprile di ogni anno, appena fatta notte, decine di uomini (in seguito anche donne), per lo più contadini, partivano cantando con in testa il "sonatore" di organetto, per un lungo giro nelle campagne che si concludeva all'alba.
La sera del 30 aprile di ogni anno, appena fatta notte, decine di uomini (in seguito anche donne), per lo più contadini, partivano cantando con in testa il "sonatore" di organetto, per un lungo giro nelle campagne che si concludeva all'alba.
Ancora oggi gruppi di persone, accompagnati da strumenti musicali (oppure improvvisati), fanno il giro dei vecchi casolari dei contadini cantando stornelli e fermandosi laddove qualcuno, come una volta, offre loro vino e qualcosa da mangiare.
Ma cosa si canta al maggio? Si canta la gioia per l'arrivo della primavera e l’avvicinarsi dell'estate, la fecondità della terra, l'amore per le donne...: è un messaggio di vitalità e speranza nel futuro che oggi, proprio come un tempo, è necessario continuare a condividere!
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